Messaggio del presidente italiano a Francesco, in occasione del settimo anniversario di inizio pontificato
ROMA. «In un contesto drammaticamente segnato dalla pandemia la comunità internazionale trova nella Sua illuminante missione pastorale e nella Sua viva e paterna testimonianza dei più alti valori evangelici un pressante invito a riscoprire le ragioni della collaborazione e della solidarietà tra gli Stati e tra i popoli, in adesione all’esigente messaggio di attenzione ai più vulnerabili che Vostra Santità propone con instancabile determinazione all’umanità tutta». Lo scrive il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Papa Francesco in occasione del settimo anniversario di inizio pontificato. Una ricorrenza che «coincide quest’anno con un periodo di speciale prova per la diffusione globale del coronavirus Covid-19», scrive il capo dello Stato.
«I suoi costanti appelli ad abbracciare il dialogo e a rifuggire dalla “cultura dello scarto” suggeriscono il cammino per affrontare le emergenze globali e perseguire uno sviluppo autenticamente integrale», dice ancora Mattarella. «Auspico vivamente che tale prospettiva possa essere prontamente accolta al fine di poter meglio superare la drammatica sfida dell’oggi e tracciare un luminoso cammino verso il futuro».
«In molteplici occasioni Ella ha manifestato la sua speciale vicinanza nei confronti dell’Italia, vicinanza confermata, anche nelle ultime ore, in occasione delle Sue recentissime visite a luoghi di culto che per secoli hanno rappresentato fonti di consolazione e di speranza. L’Italia, oggi impegnata a fronteggiare circostanze eccezionali, sa di poter guardare sempre con fiducia e gratitudine alla sollecitudine particolare del Suo primate. Con questi sentimenti, Santità, Le rinnovo i migliori auguri per il Suo benessere personale e per la continuazione della sua altissima missione».