Il testo originale ebraico è suddiviso dalle titolature delle varie pericopi, curate da Reggi stesso. A piè di pagina viene riportata la traduzione pastorale ufficiale della CEI 2008, normativa per la liturgia cattolica in Italia. Essa è accompagnata ai bordi da alcune indicazioni di paralleli biblici utili ad approfondire il senso del testo.
Nella pagina pari di destra trovano posto il testo della versione greca della Settanta, corredato dalla rispettiva traduzione interlineare letterale in lingua italiana. A piè di pagina è riportata la versione latina della Nova Vulgata, redatta nel post-concilio e normativa per la liturgia cattolica.
Opportuni accorgimenti tipografici evidenziano le diversificazioni che si operano nelle traduzioni a seconda del testo che si adopera come Volage o in dipendenza dalla diversa scelta operata tra le varianti delle lezioni possibili.
Il risultato della poderosa opera di Reggi permette al lettore, che abbia i primi rudimenti delle lingue bibliche – cosa che hanno certamente gli studenti di teologia dei seminari e degli ISSR – di poter apprezzare il valore del testo originale nella sua apparente “rudezza”, che risulta essere invece fulgore della lingua originale, rispetto alla quale ogni “traduzione”, ancorché necessaria, è pur sempre un piccolo “tradimento”.